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Espropri, Comune paga indennizzo dopo 20 anni

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi) Dopo venti anni il Comune paga un indennizzo di 215 mila euro ad alcuni proprietari di terreni per i quali non è stato adottato nei termini di legge il decreto espropriativo. La vicenda ebbe inizio nel 2001 quando il comune individuò alcuni terreni alla periferia della città quali zone soggette a procedure di esproprio nell’ambito del piano di zona denominato “Nuovo ampliamento comprensorio “C1 Nord” .

Furono anche stabiliti i termini dell’operazione in tre anni per l’inizio dei lavori e cinque anni per il loro completamento. Ma le prescrizioni non furono eseguite ed i proprietari proposero ricorso al Tribunale amministrativo della Campania presso il quale è pendente il relativo giudizio. Nelle more le parti si sono accordate per far cadere la causa ed i proprietari, a fronte di un indennizzo dovuto pari a 252 mila euro, si sono accordati per una somma di 215 mila euro da corrispondere in quattro rate di cui la prima di 65 mila euro e tre rate da 50 mila euro.

La somma è stata così ripartita: 125 mila euro per indennizzo per pregiudizio patrimoniale, 13 mila euro per pregiudizio non patrimoniale, 32 mila euro per risarcimento occupazione per i primi cinque anni e 77 mila euro per risarcimento per occupazione senza titolo. Sulla base di questo accordo, il ricorso al Tar sarà abbandonato e tutti saranno felici e contenti.