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Far west in piazza, la condanna del sindaco e il ringraziamento alle forze dell’ordine

Santa Maria a Vico. Far west in piazza Roma, la condanna del Sindaco e dell’Amministrazione al gesto di efferata violenza.

In merito agli incresciosi episodi accaduti nella notte tra sabato 20 e domenica 21 novembre che hanno generato tensione e sgomento tra la cittadinanza, il Sindaco Andrea Pirozzi e tutta l’amministrazione comunale si uniscono nel condannare duramente questo deplorevole episodio, in completa disarmonia con la tranquillità che contraddistingue la cittadina di Santa Maria a Vico.

 

“Desidero esprimere, a nome di tutta l’Amministrazione, piena vicinanza e supporto alla famiglia del giovane 21enne ferito, fortunatamente non in pericolo di vita – Dichiara il Sindaco Andrea Pirozzi, che aggiunge – Santa Maria a Vico è una comunità di persone per bene e civili, per questo siamo profondamente scossi da un gesto inaspettato e di inaudita violenza.”

Il primo cittadino, poi, a nome della Giunta e dell’Amministrazione Comunale, ha ringraziato le forze dell’ordine per essere prontamente intervenute sul posto ed essere riuscite in poco tempo a catturare il responsabile dell’aggressione. “Come abbiamo a più riprese dimostrato – Continua il Sindaco Pirozzi – per noi la sicurezza dei cittadini e la legalità sono al primo posto, per questo motivo oltre a ringraziare l’eccellente operato delle forze dell’ordine, condanniamo duramente chiunque abbia levato accuse di omertà di fronte un fatto così grave, anche perché ricordiamo che la collaborazione della cittadinanza con le forze dell’ordine è stata fondamentale per lo svolgimento delle operazioni.”

Omertà c’è stata, è un dato di fatto

Pirozzi quando condanna chi ha accusato i cittadini di omertà si riferisce ad alcuni commenti  apparsi su un gruppo facebook, poi cancellati. Noi siamo abituati a raccontare le cose più che a commentarle, anche se per questa vicenda lo abbiamo detto chiaramente che c’è stato un silenzio assordante.

E’ un dato di fatto inoppugnabile, altrimenti non sarebbe intervenuto il commissariato di Marcianise.

Solo dopo che il ragazzo è finito sotto i ferri sono state avvisate le forze dell’ordine, hanno compreso che c’era un proiettile nell’addome.

A questo ci siamo riferiti e abbiamo chiesto più coraggio ai cittadini.

Così come è certo che fino alle 3 nessuno aveva detto una parola su quanto era accaduto.