Arienzo. Uova alla salmonella, un caso quello dell’azienda Falco di Arienzo che ha fatto scalpore, dopo il richiamo del ministero della Salute.
Il sindaco di Arienzo Giuseppe Guida, in merito proprio all’azione del ministero, ha chiesto spiegazioni alla Falco.
Questa è stata la risposta del marchio di stanza in via Fontanavecchia.
“Con piacevole sorpresa ho ricevuto la sua richiesta di informazioni relative al momento difficile che ha investito la nostra azienda. Le sono anche grato per la possibilità che mi sta dando per spiegare meglio la situazione che ci ha colpito. Il nostro allevamento (allevamenti Falco) di galline ovaiole produce uova da consumo, un alimento (uova) particolarmente fragile che consegniamo quotidianamente sulla tavola di molti nostri concittadini e anche nelle altre province italiane. L ‘eccessiva fragilità dell’alimento ci obbliga ad effettuare, in autocontrollo, una serie di esami di laboratorio per la prevenzione dei rischi e dei pericoli. Controlli che vengono anche eseguiti dalla Asl competente attraverso il servizio veterinario.
Una questione di ‘cacca’
Al fine di anticipare l’insorgenza di particolari problematiche, come ad esempio la presenza di salmonella, l’azienda applica un piano di campionamento non sulle uova, bensì sulla pollina (deiezioni), al fine di anticipare e prevenire l’insorgenza di tale patologia, preservando sempre la salubrità delle uova nel rispetto della salute pubblica. L’episodio che è accaduto nella nostra azienda riguarda proprio questa situazione: la positività riscontrata dai controlli ufficiali (ASL) è nella pollina (nella cacca delle galline) e non nelle uova.
Ovviamente, d’accordo con il servizio veterinario, si è proceduto ad attivare una ulteriore misura cautelativa che riguarda il ritiro/richiamo di uova dal commercio a seguito di positività di salmonella sulla pollina (cacca delle galline), per quello che viene definito “principio di precauzione” a tutela della sicurezza alimentare. Ad ogni modo e fondamentale ricordare che anche le uova vengono sottoposte a numerosi controlli microbiologici che hanno sempre dato esito negativo, comprese quelle del capannone di ovaiole dove e stata riscontrata la positività per Salmonella Enteritidis sulla pollina.
