Santa Maria a Vico. La prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente giudice Enea, ha condannato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione l’ingegnere Gennaro Isoletti, ex dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Santa Maria a Vico, oggi in pensione.
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La vicenda
I fatti risalgono al novembre 2014, quando Isoletti era in carica come massimo dirigente dell’area tecnica nell’esercizio delle sue funzioni.
In pratica secondo il pm l’ingegnere violo l’articolo 78 comma 2 del decreto legislativo 267/2000, avrebbe omesso di astenersi alla trattazione del procedimento amministrativo relativo alla SCIA (segnalazione di inizio attività), presentata al Comune dalla società di telecomunicazione Linkem spa, riguardante l’installazione di un impianto di telecomunicazione sull’immobile di sua proprietà ubicato alla via Napoli 50.
Per il pm Isoletti ha omesso di dare pubblicità all’intero procedimento come imposto dalla legge e secondo l’accusa si procurava un ingiusto profitto derivante dalla corresponsione del relativo canone di locazione da parte della suddetta società.
Il Pm, drssa Cozzolino, aveva chiesto tre anni di reclusione.
L’ing. Isoletti, difeso dall’avvocato Raffaele Carfora, è stato condannato anche al risarcimento dei danni a favore del Comitato pro salute pubblica, tutelato nella vicenda dall’avvocato Claudio Sgambato.
La posizione della difesa
La difesa prende atto di questa decisione, confida nel ribaltamento in appello e attende le motivazioni fissate in 90 giorni.
Nonostante il reato sia prossimo alla prescrizione, la difesa chiederà una assoluzione nel merito e trova infondata la richiesta di danni del Comitato pro salute pubblica dei cittadini di Smav, avendo l’Arpac certificato mediante esami specifici la piena compatibilità ambientale dell’impianto di comunicazioni.