CASERTA. Clamoroso colpo di scena nel processo che ha visto imputato un uomo di Caserta, accusato dall’ex convivente di gravi comportamenti nel corso del loro rapporto.
L’ex compagna lo ha infatti denunciato per ben 20 volte in quattro anni e per i motivi più gravi e disparati: si va dalle lesioni al sequestro di persona fino allo stalking. Secondo quanto evidenziato nelle querele l’uomo l’avrebbe legato a letto e costretta ad avere rapporti sessuali sia con lui che con altri facendola addirittura prostituire.
Al termine del procedimento il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Caparco ha mandato assolto con formula piena, l’uomo, originario del rione Cappiello, perchè il fatto non sussiste, accogliendo la tesi degli avvocati Pierluigi Grassi ed Agostino Russo. Nel corso del processo la donna infatti è crollata ammettendo di essersi inventata tutto pur di vedere in galera l’ex compagno.