CASERTA. Sono diversi gli episodi di frode ai danni dell’Inps per il Reddito di Cittadinanza emersi anche nel Casertano nell’ambito della maxi operazione scattata in Campania e i cui dettagli sono stati resi noti nella giornata di ieri.
Tra i casi più singolari si evidenzia quello relativo agli appartenenti alla stessa famiglia che, risiedenti in un’unica unità immobiliare, hanno falsamente attestato di averla frazionata in 4 distinte particelle catastali, facendo così risultare di costituire autonomi nuclei familiari.
Così come quello relativo ad una beneficiaria che ha percepito in due anni ben 23.000 € di reddito di cittadinanza, pur essendo titolare di una quota delle numerose proprietà immobiliari ricevute da una successione ereditaria con altri fratelli.
In totale i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, coadiuvati da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, a seguito degli accertamenti protrattisi dallo scorso mese di maggio ad oggi, hanno smascherato l’indebita percezione del beneficio da parte di imprenditori, facoltosi proprietari di immobile e appartenenti alla criminalità organizzata e cittadini comuni, per oltre 1,8 milioni di euro.