
VALLE TELESINA. La Valle lo attende per l’addio, sgomenta come non mai e addolorata per una tragedia che non avrà mai una spiegazione.
Non c’era nulla che facesse presagire il gesto estremo messo in atto da Pier Francesco Carofano, il diciannovenne di San Salvatore Telesino, che alle 4 di domenica notte si è sparato un colpo alla testa con la pistola legalmente detenuta dal padre, dopo essere stato rimproverato dai genitori per essere rientrato tardi a casa.
Il giovane studente universitario è deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale del Mare di Napoli dove era stato trasferito in codice rosso in eliambulanza qualche ora dopo il tragico gesto, compiuto intorno alle quattro di ieri mattina. Il 19enne aveva passato il sabato sera trascorso nella vicina Telese Terme ed era rientrato a casa tardi, facendo preoccupare i genitori: sarebbe cominciata lì la discussione.
Pier Francesco è salito nella sua cameretta e si è impossessato della pistola del padre, un imprenditore conosciuto e stimato in zona, puntandola alla testa e sparando il colpo che si è rivelato purtroppo fatale. Il 19enne è stato trasportato prima all’ospedale “San Pio” di Benevento dove i sanitari, per la gravità delle condizioni, hanno deciso di trasferirlo con urgenza in elicottero nel reparto di rianimazione dell’ospedale del Mare di Napoli, dove è deceduto nel pomeriggio di ieri. Già alle nove di ieri mattina i medici del nosocomio napoletano ne avevano decretato la morte cerebrale. Poi, la prassi dell’attesa di ulteriori sei ore prima di decretare la morte effettiva.
Sulla tragica vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita che hanno sequestrato l’arma ed effettuato i primi rilievi per ricostruire quanto accaduto. Secondo quanto evidenziato dall’Ansa nelle prossime ore il magistrato di turno deciderà se effettuare o meno l’autopsia, prima di restituire la salma ai genitori. A quanto si è appreso il 19enne non avrebbe lasciato alcun biglietto prima del suicidio
Il dolore di due comunità
“Non ci sono parole – commenta a caldo il sindaco di San Salvatore Telesino, Fabio Romano – La mia comunità e quella di Telese si stringono intorno al dolore dei familiari, persone per bene e stimate. La tragedia ha scosso tutti, giovani e non, e ripropone la tematica attuale di quanto sia difficile oggi fare il mestiere dei genitori”. Alle condoglianze si associa anche Giovanni Caporaso, sindaco di Telese Terme che è il centro più importante della valle telesina e che ha visto impegnato a lungo come primo cittadino Pasquale Carofano, zio del 19enne morto: “Siamo devastati da quanto accaduto”.

