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Politica e clan, parla l’ex assessore: la verità sulla lite per i manifesti

 

 

CAPUA. E’ stato ascoltato l’ex assessore Marco Ricci nel processo su appalti, politica e clan a Capua. L’ex consigliere comunale socialista è stato sentito in riferimento ai presunti rapporti con l’ex ras Francesco Zagaria, conosciuto come “Ciccio ‘e Brezza”.

Ricci ha sottolineato di non aver intrattenuto rapporti con Zagaria, nè di aver chiesto favori durante la campagna elettorale. Ricostruita anche la lite avvenuta durante la corsa alle Regionali del 2015 tra Zagaria e alcuni sostenitori e familiari di Ricci in riferimento all’attacchinaggio dei manifesti. Una zuffa nella quale non mancarono i colpi proibiti.

Dopo Ricci e Taglialatela a fine mese sarà il turno dell’ex sindaco Carmine Antropoli: il suo esame (e controesame) sarà certamente il passaggio chiave di questo lungo procedimento.

I politici indagati

Nell’inchiesta sono coinvolti tre politici molto noti in città: l’ex sindaco Carmine Antropoli e gli ex assessori Marco Ricci e Guido Taglialatela. L’indagine si e’ avvalsa delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Zagaria, imprenditore organico ai Casalesi, che ha raccontato del sostegno elettorale ricevuto dagli ex amministratori locali in cambio di appalti concessi ad imprenditori legati al clan, in particolare alla famiglie Schiavone e Zagaria.