CASTEL VOLTURNO. Spirano venti di guerra tra gang sul litorale domizio dove nelle ultime settimane non sono mancati episodi criminali che hanno fatto scattare più di un campanello d’allarme.
Come riferito da “Il Mattino” gli investigatori stanno seguendo con grande attenzione le dinamiche di una banda “multietnica” composta sia da ragazzi del posto che da giovani africani che sta mettendo a ferro e fuoco la città rivierasca. In ballo ci sarebbe – secondo l’ipotesi degli inquirenti – la lotta per il controllo dello spaccio.
L’episodio più grave è avvenuto a fine settembre quando a Pinetamare andò in atto una vera e propria stesa in stile Gomorra. Una raffica di colpi di pistola venne esplosa all’indirizzo di un’abitazione da quattro giovani armati e uno dei proiettili entrò in un appartamento danneggiando una finestra.
Quattro giorni dopo un giovane venne massacrato di botte e bastone dal branco davanti a un bar sulla Domiziana. In entrambi i casi la gang responsabile dei raid agì a volto scoperto e questo fa ipotizzare un collegamento tra i due episodi che resta comunque in via di accertamento.