Caserta. I nostri lettori ci segnalano l’ennesimo commento social preoccupante circa i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
A parte il post che esprime una critica durissima alla Ciarambino, ciò che ha colpito alcuni nostri lettori è il commento “la gettiamo nel biodigestore”. Su questo post e altri episodi che hanno riguardato esponenti del Movimento 5 Stelle in Campania, diversi attivisti che abbiamo sentito si sono detti molto preoccupati.
Un linguaggio che preoccupa
C’è una certa preoccupazione tra le fila dei vertici del Movimento 5 Stelle casertano. Non più tardi di una settimana fa, una candidata di Piedimonte Matese veniva minacciata gravemente a mezzo social. Durante tutta la campagna elettorale, inoltre, sono stati diversi gli episodi di aggressioni verbali e fisiche ai danni degli esponenti grillini.
“Si tratta di un linguaggio preoccupante – dice a fari spenti un attivista casertano del Movimento – perché, come già accaduto in passato, può rappresentare il terreno fertile per aggressioni che potrebbero tradursi da verbali a materiali. Va bene la critica, ma non oltre i limiti del buon senso”.
Il caso del Biodigestore
La scelta nel commento del riferimento al Biodigestore sembra non essere un caso. “Il Biodigestore è un tema molto caldo a Caserta – ci spiega l’attivista – sul quale si concentra il nodo dall’eventuale appoggio grillino a Marino per il ballottaggio.”