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Aumento suolo pubblico, c’è il dietrofront. Vittoria targata De Rosa-Lettieri

SAN FELICE A CANCELLO. Importante risultato ottenuto da Antonella Lettieri e Luigi De Rosa in merito all’ aumento delle tasse sul suolo pubblico del Comune di San Felice a Cancello. Fu proprio Lettieri a riunire una delegazione di commercianti del Comune per iniziare la battaglia contro questo provvedimento considerato illegittimo. L’amministrazione Ferrara con i suoi consiglieri di maggioranza aveva votato la variazione del bilancio che implicitamente comportava l’aumento delle tasse sul suolo pubblico.

Ad essere penalizzati sarebbero stati i commercianti, ma anche gli ambulanti del mercato comunale. Lettieri insieme all’avvocato Luigi De Rosa avevano chiesto ed ottenuto un incontro con l’amministrazione e manifestato il loro netto dissenso in merito ad un provvedimento che andava contro le direttive nazionali e quindi illegittimo.

L’avvocato De Rosa in particolare aveva illustrato all’ amministrazione che il decreto “sostegni bis” impediva al Comune di attuare quanto varato e quindi l’illegittimità assoluta del provvedimento. Nonostante il Comune avesse sempre difeso il provvedimento assunto, oggi c’è stato il dietrofront con il responso del revisore dei conti, il quale ha dato ampia ragione a Lettieri e De Rosa.

I commercianti non solo non dovranno pagare la maggiorazione, ma addirittura sono esonerati dal pagare la tassa fino al 31 dicembre. De Rosa e Lettieri affermano: “Siamo soddisfatti, questo è un grande successo. L’amministrazione Ferrara aveva commesso un atto di estrema incompetenza, come si può votare un bilancio andando contro leggi nazionali?

Era giusto ricordare che la legge va applicata anche nel nostro comune e che bisogna amministrare con responsabilità e professionalità. Già l’anno scorso i commercianti avevano pagato impropriamente la tassa del suolo pubblico (si invita per tanto singolarmente a fare ricorso per essere risarciti di quanto versato) pur essendo esonerati e nessuno li ha informati ne risarciti. Prendiamo atto della decisione assunta. Tuttavia quanto accaduto deve farci riflettere.

Chi amministra ha il dovere della competenza, invitiamo Ferrara a rivedere il suo gruppo di lavoro e invitiamo i consiglieri comunali ad avere un ruolo attivo nell’amministrazione e ad informarsi riguardo le cose che approvano perché quanto accaduto dimostra superficialità rispetto alle problematiche dei cittadini.

Fortunatamente noi abbiamo difeso i diritti dei commercianti, ma se non lo avessimo fatto cosa sarebbe successo? Una ingiustizia forte che avrebbe mortificato e danneggiato ancora una volta l’ economia sanfeliciana, già duramente provata a seguito della pandemia. Giustizia in merito alle tasse sul suolo pubblico è stata fatta, gioiamo di questo, ma continuiamo a vigilare anche sulle altre battaglie”.