CASAPULLA. Questa mattina, presso il cimitero cittadino di Casapulla, c’è stata la cerimonia in memoria di Vincenzo Cardella, il caporal maggiore dell’Esercito morto il 30 settembre 2006 in seguito ad un attentato che coinvolse un contingente italiano nei pressi di Kabul in Afghanistan.
Nell’attacco esplosivo, nel quale perse la vita immediatamente il caporal maggiore capo scelto Giorgio Langella, Vincenzo rimase gravemente ferito. Le condizioni del 24enne apparvero subito molto gravi e nel giro di poche ore fu disposto il trasferimento al policlinico militare Celio di Roma. Qui, purtroppo, il giovane Vincenzo trovò la morte dopo pochi giorni a causa di una gravissima insufficienza respiratoria acuta, in seguito alle numerose lesioni riportate nell’attentato.
Da quel terribile giorno, ogni anno, le comunità di Casapulla e di San Prisco si uniscono per ricordare ed onorare la memoria di Vincenzo. Nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, anche in occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa del militare, l’associazione di Casapulla ‘Giovani al Centro’ ha organizzato una iniziativa commemorativa per l’eroe Cardella e il suo sacrificio. Alla manifestazione sono intervenuti i militari del comando Bersaglieri della Brigata Garibaldi di Caserta e quelli del secondo reggimento Alpini di Cuneo, i soci dell’Associazione Nazionale Reduci e Combattenti, rappresentanti delle istituzioni politiche e militari. Dopo la benedizione di don Felice Provvisto, parroco della parrocchia di Samnt’Elpidio Vescovo, hanno preso la parola il vicepresidente dell’associazione ‘Giovani al centro’ Gaetano di Lauro, il vicesindaco Francesco Sorbo, il sindaco di San Prisco Domenico D’Angelo e il primo cittadino di Casapulla Renzo Lillo.
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