SANTA MARIA CAPUA VETERE. Gli esperti, anche molti giovani conoscitori di questa materia meriterebbero tutt’altro appellativo, lo chiamano “planking challenge”. Noi preferiamo definirla “idiozia allo stato puro”. Indipendentemente dalla definizione scelta questa pratica ieri ha rischiato di provocare una tragedia in via Fardella a Santa Maria Capua Vetere.
Dal primo pomeriggio un gruppo di ragazzini ha “giocato” lanciandosi contro le auto in corsa e riprendendosi coi video: la sfida è quella di restare più tempo possibile ed evitare per un soffio l’impatto. Una mamma con a bordo il figlio piccolo ci è riuscita per un pelo, rischiando di travolgere, suo malgrado i partecipanti alla stupida gara.
La ‘planking challenge’ e consiste nel cogliere di sorpresa gli automobilisti lanciandosi di fronte alle loro auto in corsa, o addirittura sedendosi o sdraiandosi sul cofano delle vetture. Nei casi piu’ estremi c’e’ anche chi si sdraia sull’asfalto e si ‘diverte’ a schivare le auto in arrivo, soprattutto sulle strade ad alta velocita’. Ovviamente mentre gli altri riprendono la scena con il cellulare.
Una moda che purtroppo tra Capua e Santa Maria Capua Vetere va avanti ormai da tempo e che solo il lockdown ha parzialmente raffreddato. I pedoni sembrano andare incontro a vetture in transito, lungo strade a scorrimento veloce; all’improvviso, quando l’automobilista sta per pigiare il freno, riescono a sottrarsi all’impatto: i protagonisti sono adolescenti tra i 12 e i 15 anni.