Caserta. Sono giunte in concomitanza col weekend altre decisioni da parte del Tribunale del Riesame sull’inchiesta relativa al voto di scambio ed al racket dei manifesti elettorali. Detto della revoca della misura cautelare per Salvatore Vecchiariello, indagato però solo nel filone riguardante lo spaccio, nella giornata di ieri è arrivata la decisione più attesa.
E’ tornato infatti in libertà Pasquale Corvino: i giudici hanno deciso per la revoca degli arresti domiciliari per l’ex assessore ed ex presidente della Casertana, finito sott’inchiesta per la campagna elettorale che lo vedeva candidato alle Regionali del 2015. Torna a casa Mario De Luca, classe 1971, ristretto in carcere.
Confermate invece le misure cautelari per Rosario Palmieri (carcere) e Alberto Russo (arresti domiciliari). In totale sono 19 le persone colpite da misura cautelare nell’ambito di un’indagine su voto di scambio politico-mafioso per le regionali del 2015 in Campania. Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Foglia, Alfonso Iovino e Mauro Iodice.