Caserta. Un parrucchiere di Caserta città è stato assolto in un processo con rito abbreviato dal reato di falsa testimonianza resa innanzi alla sezione monocratica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’uomo D.E.M., difeso dall’avvocato Vincenzo Russo, è stato scagionato perché il fatto non sussiste (530 1 co cp).
Tutto è nato a causa di un furto di denaro da una borsa di una sua cliente, perpetrato da un’altra cliente, poi condannata in primo grado per quel raid, durante l’attesa per farsi la messa in piega.
Era stato accusato di falsa testimonianza, in modo probabilmente affrettato, all’esito dell’esame della videosorveglianza.
Una vicenda complessa e a tratti surreale che per fortuna si è conclusa nel modo giusto.
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