San Felice a Cancello. Antonella Lettieri esprime il suo parere inerentemente all’aumento delle ore di lavoro e di stipendio di 10 dipendenti su 21 part time del comune di San Felice a Cancello.
La dottoressa afferma :” Mi risulta strana anche la notevole differenza tra i dieci “fortunati”. Infatti due dipendenti sono stati premiati con due ore di integrazione giornaliera a partire da ottobre, altri 8 con una sola ora a partire da dicembre. Perché queste differenze e perché altre persone escluse? Quali sono stati i criteri adottati per stabilire tutto ciò?
Il Comune è in carenza organica in tutti gli uffici, in base a cosa si decide che X e Y valgono più di Z ? Sarebbe opportuno rendere noti i criteri di valutazione cosi’ da far comprendere ai dipendenti in primis e alla popolazione tutta come opera la nostra amministrazione. Si esige trasparenza in merito ai criteri adottati durante la delibera. Invito pubblicamente
Invito il sindaco Giovanni Ferrara a confrontarsi e a rassicurare i restati dipendenti che ci sarà un impegno serio da parte dell’amministrazione a dare dignità a tutti i lavoratori comunali e che si stabilirà un calendario di intervento mirato alla stabilizzazione di tutti i precari. E’ poco dignitoso che un comune annovera tra i suoi impiegati persone precarie con oltre 26 anni di servizio. La mia vuole essere una proposta di confronto costruttivo dove al centro ci sia la dignità e il rispetto per gli impiegati comunali che costituiscono il vero braccio portante e operativo di tutto il comune sanfeliciano. La mia urgenza al momento è che il primo cittadino rassicuri i dipendenti con un impegno concreto e che si crei un ponte di comunicazione per sanare le spaccature create“
