SAN FELICE A CANCELLO. Il 7 ottobre la Dda calerà un asso pesante nel processo nei confronti dell’ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia. Nell’udienza di oggi sono state infatti poste le basi per l’appuntamento chiave nel quale Nicola Schiavone, figlio dello storico padrino Sandokan ed ex numero uno dei Casalesi fino al 2010, parlerà da pentito dei rapporti tra camorra e politica a San Felice.
Il primogenito dello storico capoclan è stato ammesso come testimone al processo, così come è stata accolta la richiesta per la contestazione di concorso esterno in associazione camorristica. Una scelta puramente tecnica visto che Schiavone aveva cominciato a collaborare con la giustizia dopo il deposito della lista dei testi del pm e quindi non poteva comparire come teste. Dopo Schiavone sarà esaminato (pure lui in videocollegamento) Pasquale De Lucia, attualmente detenuto a Terni.
“Non solo lo conosco come sindaco per molti anni di San Felice a Cancello ma anche come una persona con la quale noi del clan eravamo soliti colludere” disse Schiavone in un verbale di interrogatorio che ora potrebbe confermare in aula. Nel collegio difensivo gli avvocati Rosario Avenia, Vittorio Giaquinto e Raffaele Gaetano Crisileo.