Marcianise. Il peggio è ora alle spalle, ma è stato davvero un lunedì pomeriggio interminabile a Marcianise. Il bilancio dei danni delle raffiche di vento che si sono abbattute sulla città è rilevante, come peraltro in tutti gli altri centri della provincia.
Il punto più critico è stato certamente quello del cimitero: in via della Pace quasi contemporaneamente si è registrato il crollo di un albero e un incidente. Per fortuna si è trattato di un sinistro di lieve entità, anche se c’è stata comunque paura per la presenza di due bambini a bordo di una vettura. Nonostante siano stati allertati i soccorritori, non c’è stato bisogno del trasporto in ospedale.
Sul posto anche gli agenti del comando di polizia municipale di Marcianise impegnati a garantire la viabilità e il regolare afflusso proprio nei minuti in cui il sindaco Antonello Velardi disponeva la chiusura precauzionale del cimitero. Decine le chiamate ai vigili del fuoco: tra i casi più critici c’è quello dell’abitazione rimasta scoperchiata, dopo che il vento aveva divelto il tetto nella zona di viale della Vittoria.
Segnalazioni anche da via Musone e dalla zona di Trentola. Problemi anche nella vicina Capodrise: in via Retella un albero è infatti caduto sulla sede stradale.
Il report del sindaco
“L’ondata di maltempo abbattutasi su Marcianise si è notevolmente attenuata con il passare delle ore. La situazione è sotto controllo, stiamo effettuando verifiche e controlli. Vi fornisco un aggiornamento alle ore 20.
La polizia municipale e la Protezione Civile sono intervenuti in più punti, provvedendo a rimuovere i pericoli causati dal maltempo. Di supporto anche gli addetti dell’ufficio tecnico comunale, prontamente intervenuti. All’esterno del cimitero è caduto un albero che è stato subito rimosso liberando la carreggiata. Così è avvenuto anche in via Kennedy. In via Ariosto sono cadute lastre da un tetto, crolli anche nella zona di Trentola con l’interessamento dei camini di alcune abitazioni. Altri crolli, con conseguenze limitate, nella zona di parco delle mimose nell’area della 167. Danni evidenti alla chiesetta di Santa Veneranda e in alcune aree periferiche di campagna. A ridosso dell’area industriale, verso il Tarì, sono caduti alcuni cartelloni pubblicitari, nel frattempo rimossi. In serata, sono caduti calcinacci dal campanile della chiesa dell’Annunziata che sono stati rimossi: i tecnici sono saliti sul campanile per verificare alcuni pezzi di cornicione non in sicurezza.
Quanto alle scuole, non ci sono giunte segnalazioni particolari. Abbiamo scritto stasera ai dirigenti scolastici invitandoli a fare tutte le opportune verifiche nei propri plessi, insieme con i loro responsabili della sicurezza. Le scuole di Marcianise resteranno aperte regolarmente, il Ministero dell’Interno ha inviato stasera una circolare ai prefetti invitando loro ad assumere decisioni in merito: da Caserta non ci è arrivata finora alcuna comunicazione.
Alcuni danni, limitati, sono stati registrati all’interno del cimitero comunale che abbiamo provveduto a chiudere in via precauzionale nel primo pomeriggio. Il sistema di telesorveglianza ci ha permesso di individuare alcuni alberi caduti e diversi altri danni: domattina provvederemo a rimettere in sesto quel luogo sacro, non siamo riusciti a farlo oggi per il sopraggiungere del buio e per la pioggia persistente. Il cimitero domani sarà regolarmente aperto.
Ringrazio molto la polizia municipale, la protezione civile e l’ufficio tecnico comunale per la solerzia e la puntualità con cui sono intervenuti arginando ogni problema. A Marcianise è andata molto meglio che altrove, e non è la prima volta: mi permetto di dire che ciò è anche la conseguenza di un’azione preventiva molto più incisiva rispetto al passato. Ringrazio molto anche i vigili del fuoco che sono intervenuti in diversi punti di Marcianise, rispondendo alle chiamate nonostante diverse squadre sono state impegnate anche oggi per spegnere l’incendio alla Lea, l’azienda di rifiuti andata a fuoco l’altro giorno.
A proposito della Lea, aggiungo che la pioggia e il vento non hanno aiutato i baschi rossi anche perché i focolai ancora persistenti erano attivi nella parte coperta e non in quella scoperta. I vigili del fuoco hanno concluso stasera le operazioni di spegnimento, procedendo al sequestro ovviamente del sito. E lo hanno fatto nonostante le proibitive condizioni del tempo. Anche per questo a loro sono doppiamente grato, a nome della città.”