Marcianise. Torna a casa Elpidio Musone. E’ durata meno di 24 ore la detenzione in cella per il figlio del boss Giovanni Musone. Questa mattina il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nel corso dell’udienza per direttissima, ha accolto infatti la richiesta del difensore del 29enne, l’avvocato Franco Liguori, disponendo la scarcerazione immediata. La detenzione in carcere è stata sostituita dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: Musone jr è così tornato a casa in attesa del processo che comincerà però a breve.
Al termine dell’udienza, una volta convalidato il fermo, il 29enne ha chiesto di poter essere processato con rito abbreviato: prima udienza fissata per il 29 marzo, appena 40 giorni dopo il blit dei carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Caserta, avvenuto nella tarda mattinata di ieri.
Musone risponde del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il 29enne, a seguito di perquisizione presso la propria abitazione, è stato trovato in possesso di 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un grammo di sostanza stupefacente del tipo hashish, nonché materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 500 euro in banconote di vario taglio, ritenute verosimilmente provento dell’illecita attività.
