SANTA MARIA CAPUA VETERE. «Un confronto costante e reale tra imprese e parte pubblica per mettere in campo un’azione efficace di marketing territoriale e piani di sostegno alle aziende che possano consentire a Santa Maria Capua Vetere di ritornare ad essere il polo commerciale della provincia di Caserta».
E’ questa la visione che la candidata a sindaco del centrodestra Gabriella Santillo ha per rilanciare quello che per decenni è stato il motore dell’economia sammaritana. «Nel suo programma il sindaco Mirra aveva parlato di trasformare Santa Maria Capua Vetere in un grande centro commerciale naturale, invece, negli ultimi cinque anni, abbiamo assistito solo all’avanzata dei centri commerciali che hanno dato il colpo di grazia e costretto tante attività storiche a chiudere bottega. Ci aspettavamo di veder rinascere l’ex via Vittorio Emanuele che dagli anni in cui era una via prettamente commerciale (tutti ricordano come era affollata quando la chiamavamo via San Lorenzo) è passata ad essere un ‘deserto commerciale’ in cui le serrande sono per lo più abbassate definitivamente. Con il suo totale immobilismo di 5 anni, Mirra ha fatto si che abbiamo assistito al totale declino anche di via Mazzocchi, dove durante questa amministrazione la maggior parte delle attività ha chiuso. Ma tanti sarebbero gli esempi da fare. Non è questa la risposta che merita la nostra città, che ha un potenziale commerciale enorme grazie al suo corso, ma anche grazie alle specificità delle sue periferie oltre che alla qualità della classe imprenditoriale cittadina. Il mercato al rione Iacp va realizzato e non solo annunciato come ha fatto il sindaco, così come quello al rione Sant’Andrea».
Santillo sottolinea come la sua amministrazione sarà vicina a quegli imprenditori che investono nella città.
«Immaginiamo di sostenere iniziative imprenditoriali innovative, di snellire al massimo la burocrazia, e tentare una defiscalizzazione per chi avrà il coraggio di investire e continuare ad avere attività commerciali nella nostra città. Applicheremo tutte le misure che possano portare sviluppo e turismo alla città – ha sottolineato il candidato sindaco – l’intera mobilità cittadina, piano traffico, parcheggi e zone a traffico limitato, vanno ripensate insieme ai commercianti per favorire l’arrivo dei clienti e non per scoraggiare la loro presenza così come è accaduto fino ad oggi. La consulta dei commercianti non è solo un contenitore vuoto che non ha potere decisionale, ma un prezioso strumento consultivo che, in maniera permanente deve orientare e accompagnare le scelte dell’amministrazione. L’alternativa a questo totale stallo c’è: la coerenza delle idee e il coraggio delle scelte del centrodestra unito».