SANTA MARIA CAPUA VETERE. La Cgil Funzione Pubblica di Caserta condanna fermamente l’ennesimo episodio di violenza perpetrato ai danni di un’operatrice sanitaria, aggredita oggi nella Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Purtroppo l’esasperazione, l’inciviltà e, in certi casi, la mentalità criminale di alcuni detenuti, peggiora la già grave situazione nella quale i lavoratori della sanità campana si trovano a dover operare. Quello che è successo è ingiustificabile. Non si può accettare alcuna forma di violenza, soprattutto verso coloro che svolgono il proprio dovere in questo settore.
Sono gesti vergognosi, segno di vigliaccheria e bassezza nei riguardi di una collega intenta ad espletare il proprio dovere. Siamo turbati ed esasperati da questi episodi di violenza gratuita che i lavoratori del comparto sono costretti a subire. Faremo quanto in nostro potere per evitare che possano ripetersi.
La Cgil Funzione Pubblica di Caserta esprime solidarietà e vicinanza alla collega aggredita e, contestualmente, chiede all’Azienda di costituirsi parte civile.
Ci auguriamo che le autorità competenti prendano seri provvedimenti nei confronti dell’autore dell’aggressione. Questo episodio ripropone in maniera drammatica il tema della sicurezza del personale civile nelle carceri ed in tutti i luoghi di lavoro della sanità, ospedaliera e territoriale, dell’intero hinterland provinciale e regionale.
Accadimenti che, purtroppo, non sono casi isolati, e che avvengono in un contesto organizzativo logorato dalle politiche di austerità e dai tagli che, in questi anni, hanno negato il diritto al lavoro in sicurezza ai professionisti della sanità. Nel contempo, è triste dover rilevare come ciò si inscriva in un clima ostile nei confronti del pubblico impiego e dei lavoratori in generale.
Da tempo, ormai, la Cgil Funzione Pubblica di Caserta denuncia la grave situazione che quotidianamente vivono gli operatori della tutela della salute nelle carceri, i quali si trovano ad operare in un contesto lavorativo a dir poco complesso da gestire. Tra l’altro, proprio negli ultimi giorni, il Direttore Sanitario Aziendale e il Sindacato, avevano convenuto di potenziare l’organico del personale di comparto specialmente nella struttura di Santa Maria Capua Vetere.