CASERTA. Il Comune di Caserta mette a lavorare 350 percettori del reddito. Sono 25 i Progetti Utili alla Collettività (P.U.C.) approvati con la Delibera n.179 della Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alle Politiche Sociali Maria Giovanna Sparago, che coinvolgeranno circa 350 percettori del Reddito di Cittadinanza.
Il decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4, recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, stabilisce, infatti, che il beneficiario del Reddito di Cittadinanza è tenuto ad offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni (PUC-Progetti di Utilità Collettiva) utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività e comunque non inferiore al numero di otto ore settimanali, aumentabili fino ad un numero massimo di sedici ore complessive settimanali con il consenso di entrambe le parti.
Le 25 proposte progettuali sono state presentate da 12 diverse associazioni cittadine che hanno risposto ad un Avviso Pubblico del Comune relativo alla coprogettazione di P.U.C, per i percettori del sostegno economico nazionale.