Caserta/San Nicola. E’ un lutto che colpisce nel profondo la comunità casertana. Un lutto che segna nell’animo di chi voleva bene al giovane Modou ma anche chi non riesce a rassegnarsi a una vita spezzata a 19 anni da un pirata della strada. La persona che sabato sera nel tratto sannicolese di viale Carlo III ha investito il giovane Modou Diop, di origine senegalese ma da anni residente a Caserta con la sua famiglia, si è infatti dileguata nonostante quell’urto abbia provocato ferite che hanno portato il ragazzo alla morte ieri sera.
Il corpo del giovane è ancora all’ospedale di Caserta dove sarà effettuato l’esame autoptico. In attesa dell’addio le attenzioni sono focalizzate all’individuazione dell’auto pirata, con le indagini affidate alla polizia di Caserta: un impegno incessante per dare almeno giustizia a una famiglia straziata dal dolore.
Il fratello di Modou, Ousmane Diop, giovane e apprezzato arbitro della sezione Aia di Caserta (è uno dei fischietti del campionato di Promozione), ha voluto così esprimere il dolore per l’immane perdita: “Ho perso un’altra battaglia. Ho perso un fratello. Ho perso un membro di famiglia. Ho perso mio cuore. Ho perso mio sangue: 45 giorni fa era mia mamma oggi lui investito da uno che è scappato lasciandomi. Sappi che hai spezzato nostri cuori. Hai lottato fino alla fine, campione. Ciao fratello mio”