PARETE. Arriva oggi la sentenza di non luogo a procedere a firma del giudice Santoro del Tribunale di Napoli Nord con la quale Graziano Afratellanza viene prosciolto dall’accusa di duplice omicidio per incapacità di intendere e di volere.
L’uomo uccise i suoi genitori mentre dormivano e, dalle perizie psichiatriche, è risultato che al momento del delitto, avvenuto a Parete nel 2017, fosse in stato di incoscienza.
Nel provvedimento giudiziale, viene anche disposta la scarcerazione di Afratellanza e il suo trasferimento in un Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, sostitutive a partire dal 2015 degli OPG) dove rimarrà per 10 anni, tempo che, vista la pericolosità sociale del soggetto, il giudice ha stimato necessario per motivi di sicurezza.