MARCIANISE. E’ caccia in città ai ladri acrobati che negli ultimi giorni hanno tentato alcuni colpi in diversi rioni. Il sospetto fondato è che si tratti di più batterie che sono piombate dai paesi limitrofi o dall’hinterland partenopeo a caccia di abitazioni lasciate sguarnite dalle famiglie in vacanza.
In tal senso il weekend appena trascorso è stato un banco di prova importante per le forze dell’ordine impegnate ad arginare il fenomeno. Non sono mancati i controlli come deterrente dopo l’escalation che ha portato nella notte di mercoledì al colpo in via Clanio dove i ladri hanno scavalcato un muro svaligiando l’abitazione di una famiglia in vacanza.
Su questo raid indagano gli agenti del commissariato di Marcianise che stanno confrontando le risultanze investigative con quelle di altre incursioni, avvenute in zona, su tutte quella di sabato in via Gaglione a Capodrise, dove gli agenti della polizia municipale hanno esploso alcuni colpi a scopo intimidatorio per fermare la fuga della banda che aveva appena razziato un appartamento. Anche in quel caso le vittime erano in vacanza a Baia Domizia.
La vettura sospetta è un’Alfa Romeo scura di grossa cilindrata: l’ipotesi di un collegamento col raid precedente e con altri assalti avvenuti in zona (non tutti andati a segno) è considerato plausibile. Altri quartieri nel mirino, oltre San Giuliano, sono quelli del Cantone e di Loriano.