SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ha voluto seguire il suo amico e mentore nell’ultimo viaggio e così Giovanni De Rosa, ultimo esponente della Democrazia Cristiana sammaritana ha cessato di vivere dopo una breve, ma inesorabile malattia sopportata con cristiana rassegnazione. Ha abbandonato questo mondo dopo pochi giorni dalla dipartita di Nicola Di Muro che negli ultimi tempi gli aveva affidato le sorti della Balena Bianca in città nella speranza che il vecchio entusiasmo, il lavoro fra i giovani e l’elettorato avrebbe potuto riportare in auge lo scudo crociato sotto forma di liste civiche e ci era quasi riuscito portando alla elezione a sindaco di Biagio Maria Di Muro, poi finito in una inchiesta giudiziaria. Giovanni De Rosa, funzionario per una vita del Ministero del Lavoro (è stato per anni dirigente l’ufficio di collocamento di santa Maria Capua Vetere) è stata una persona coerente fino alla fine con i suoi ideali e sempre fedele al suo credo politico. Uomo buono, sincero e disponibile ha lasciato un caro ricordo in chi lo ha frequentato e voluto bene.
la sua storia politica
Eletto consigliere comunale nelle elezioni amministrative del sei maggio del 1990, fu nominato dal sindaco Vincenzo Calabritto assessore effettivo con delega ai servizi sociali fino allo scioglimento del consiglio comunale avvenuto il venti aprile del 1993. A febbraio del 2016 fu nominato dal segretario nazionale della DC, segretario cittadino del partito riscuotendo unanimi consensi. Poi, il lento allontanamento dalla politica ed il suo trasferimento in Toscana per stare vicino ai figli e proprio in questa regione la malattia lo ha sorpreso e allontanato per sempre dai suoi cari. In questo particolare momento di dolore giungano a tutti i familiari i sensi del nostro cordoglio ed in particolare all’amatissimo nipote, Pasquale nostro collega, al quale si aggiunge quello di tutta la redazione.
ANTONIO TAGLIACOZZI
