San Felice a Cancello. A metà settembre 2019 il gruppo targato Biondillo ha attraversato una leggera crisi economica per via del fatto che i pagamenti dei clienti-spacciatori arrivavano in ritardo.
Si stava addirittura pensando di chiedere una dilazione al loro fornitore di droga, uno che chiamano il polacco, la cifra si aggirava sui 7 mila euro.
Ma Alessio è preoccupato, teme di perdere clienti: “Ma non glielo devo dare a nessuno proprio più
L’immancabile Di Caprio rassicura Alessio sulla serietà del polacco: “Non dà nemmeno fastidio il cristiano, bello sta, sistemato sistemato…”.
Alessio replica: “Ma quello lo da a Ciccio e a mio cugino”.
Insomma Biondillo teme di essere sostituito nelle forniture.
Il 18 settembre il solito De Caprio si recava a casa di un pregiudicato che chiamano Stagnaro perché questi aveva un debito e lo invitava a saldare andando da Affinita a posare il denaro.
Questo stagnaro risponde: “Ho solo 8/900 euro.
Nello stesso giorno Alessio cerca di recuperare soldi un po’ da tutti e si rivolge anche a Rino Gagliardi, il pizzaiolo number two.
Ma il 41enne di via Falda rispondeva picche, stava senza soldi nonostante avesse venduto tutta la droga che gli era stata consegnata.
Insomma questo vendevano come i pazzi ma stavano sempre soldi.
Anche a Pelaggi accadeva, tanto che aveva accumulato un debito di quasi 10 mila euro sempre con Alessio.