San Felice a Cancello. Davvero incredibile come i sodali del gruppo Biondillo trattassero il meccanico Salvatore Napolitano che aveva il compito di custode della droga all’interno del suo deposito.
Con quell’attività commerciale così importante era sotto scacco di questa banda di spacciatori.
Il 16 settembre 2019 si aveva una dimostrazione del compenso che riceveva Salvatore Napolitano per il deposito di tutte le forniture di droga.
Biondillo cerca di contattarlo, ma come spesso capitava il 44enne di via Napoli era assente, ecco cosa dice Alessio: “Quest’altro scemo di Salvatore si è preso i 500 euro adesso non risponde, in quella pecchia della…“.
Allora chiedono a Luca Affinita come mai non funzioni il telefono di Salvatore e Luca aggiunge: “Oltre a voi lo sta cercando anche ‘o cuniglio”.
In pratica questo coniglio stava cercando a sua volta di contattare Napolitano, il quale secondo quanto si evince dalle ricostruzioni era completamente andato in tilt.
Chissa cos’altro c’era sotto, restiamo davvero basiti…
Speriamo che non erano i ‘cunigli’ del capoluogo o qualche loro diramazione.
E’ probabile che il Napolitano ricevesse 500 euro su ogni carico che veniva consegnato alla gang, difficile ipotizzare che si potesse accontentare di 500 euro al mese, sarebbe stato da folli, anzi da fessi accettare una condizione simile.
E visto che arrivavano carichi quasi ogni settimana, possiamo ipotizzare che il meccanico beccasse almeno 2 mila euro al mese in media.