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Abbattimenti, summit Natale-Carfagna: salviamo case di famiglie bisognose

 

Casal di Principe. Il sindaco di Casal di Principe Renato Natale avrà un colloquio a Roma, domani mercoledì 21 luglio, con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, per parlare dell’annosa questione delle “case di necessità”, ovvero delle case dichiarate abusive con sentenza definitiva, e oggetto di procedure giudiziarie di abbattimento, ma abitate da sempre da famiglie non abbienti, che le hanno edificate quasi 20 anni fa, quando nel comune del Casertano mancavano strumenti urbanistici come il Prg (arrivato solo nel 2006).

 

 

Una situazione che si trascina da anni, visto che dei 200 immobili di Casal di Principe dichiarati abusivi e destinati ad essere abbattuti, un’ottantina sono prime case abitate da nuclei con minori; case edificate lentamente nel tempo, da proprietari che sono muratori che lavorano in altre regioni e tornano solo nel weekend; quasi tutte sono state edificate quando comandavano i clan di camorra e non c’era alcuno strumento che avesse pianificato l’attività edilizia sul territorio.

 

“Se dovessimo abbattere tutte le case abusive a Casal di Principe – spiega Renato Natale, da sempre simbolo della lotta ai clan – il Comune fallirebbe. Senza considerare che prima, anno dopo anno, sarebbe costretto a ridurre tutti i servizi alla comunità”.

 

Nel 2013 ci furono incidenti tra i cittadini di Casal di Principe e le forze dell’ordine in seguito all’abbattimento di prima casa, oggi ribattezzata “casa di necessità”. Si vuole dunque evitare che scoppi un’ulteriore bomba sociale, e per questo Natale da mesi chiede al Governo di intervenire.