Nazionale. Le 50 lire che valgono quanto l’oro: trovarle non é impossibile. Ecco l’elenco delle più costose
Lire e fortuna: un binomio ancor valido
Spesso si è sentito parlare di tale argomento ovvero le monete ritenute rare. Da quando vi è stato il cambio definitivo dalla lira all’euro, tale fenomeno ha preso una piega sempre più crescente. Infatti sono tante le monete appartenenti al vecchio conio rivalutate ed apprezzate ancor più. Questo perché con trascorrere del tempo ed il tramutar delle tradizioni e cultura, esse hanno incrementato il proprio valore a causa di importanti ed evidenti peculiarità. Tali caratteristiche ritenute appunto vincenti accrescono il valore delle vecchie monete, tanto apprezzate ed amate fai nostri nonni.
Fra le monete appartenenti al vecchio conio quelle che fanno letteralmente battere il cuore a causa del proprio valore in euro sono le 50 lire del Vulcano.
Le 50 lire del Vulcano
Tra le monete che nel corso del tempo, hanno acquistato maggior valore , sono le 50 lire Vulcano. Queste, coniate nel 1953, possono valere fino ad 11.800 euro. Essa realizzata in Acmonital, ovvero abbreviazione di acciaio monetario italiano; una lega composta da ferro, cromo e nichel, riportano la dicitura “prova” e presentano una rarità R4. La particolarità è inerente alle raffigurazioni presenti sulle due facce. Sulla parte dritta della moneta da 50 Lire appare, rivolta a destra, la figura di una donna con in capo una corona di foglie vicino la scritta REPVBBLICA ITALIANA. L’altra raffigurazione ritrae il Dio Vulcano o Efesto, da cui la moneta prende il nome. Egli viene rappresentato con il corpo nudo e voltato di spalle, nell’atto di battere il martello sull’incudine mentre con la mano destra manteneva salda la vanga. Alla sua sinistra era indicato l’anno di conio e la dicitura “Prova”.