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Voto e veleni, Mirra: “Le illegalità si denunciano in Procura non su fb”

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE. La risposta del sindaco Antonio Mirra alle polemiche sulla regolarità della competizione elettorale.

Se ci sono ipotesi di reato si denuncino in Procura; chi lo dice su Facebook ha solo l’obiettivo di avvelenare il clima della prossima competizione. Riguardo al tema sollevato da un’ex “candidata” per soli dieci giorni alla carica di Sindaco relativamente ad una “una competizione elettorale truccata”, tema poi “immediatamente” ripreso dall’altro candidato alla carica di Sindaco, Aveta che, addirittura, segnala un clima politico perverso, ritengo doveroso, per il grande rispetto che ho dei Sammaritani, precisare alcuni aspetti e ricordare alcune importanti tappe. Della Cultura della legalità, del Rispetto istituzionale e degli Avversari politici, ho fatto una pietra miliare del mio impegno politico.

 

In questi cinque anni di governo cittadino abbiamo lavorato quotidianamente per costruire un clima di legalità per restituire alla città una CREDIBILITA che aveva perso nel 2016 essendo salita alla ribalta delle cronache nazionali per le ormai note vicende giudiziarie che ancora coinvolgono l’ex Sindaco. Un obiettivo che mi ero posto, e che ritengo di avere raggiunto, era quello di eliminare quel clima di odio nelle Istituzioni, di delegittimazione reciproca, di attacchi personali anche a mezzo di giornalini stampati solo per questo scopo.

 

Clima che aveva caratterizzato gli anni precedenti della politica cittadina e, purtroppo, anche la campagna elettorale del 2016 da parte solo di uno dei candidati a Sindaco. Per cinque anni ci siamo adoperati per fornire alla comunità cittadina una comunicazione istituzionale sempre rispettosa utilizzando un linguaggio serio, corretto e attento solo ai contenuti, azzerando totalmente la violenza verbale che aveva caratterizzato quel periodo.

 

Mai abbiamo immaginato di offendere qualcuno! Mai personalmente l’ho fatto nel mio percorso politico e neanche quando ho vissuto delusioni e sconfitte, mai avrei neanche immaginato di farlo dopo aver ricevuto l’onore di essere eletto Sindaco e mai lo farò, neanche di fronte a bassezze lontane dal mio modo di essere, di pensare, di vivere. Voglio però mettere un punto fermo che mi auguro possa essere chiaro a tutti! Se “qualcuno” ritiene che ci siano anche solo delle ipotesi di reato, si rechi subito alla Procura della Repubblica. Io sarò al suo fianco e sono disponibile anche ad accompagnarlo! Per la legalità io e la mia Amministrazione siamo sempre stati in prima linea.

 

Se viceversa, l’obiettivo è quello di creare con un post facebook solo un bruttissimo clima di sospetti, allora sia ben chiara ai Sammaritani l’individuazione di “ chi “ si assume la responsabilità di far tornare quel clima di veleni e di odio di cui questa città non ha assolutamente bisogno. Ai miei contraddittori delle prossime elezioni ribadisco che questi temi della rissa, della mancanza di rispetto reciproco non porterete né me né tanto meno la mia coalizione. Con noi dovete parlare unicamente il linguaggio politico nell’interesse della Comunità sammaritana. I nostri concittadini, nella prossima campagna elettorale, hanno solo bisogno di ascoltare i candidati sui temi, sulle proposte, sugli argomenti reali per il bene collettivo. Se gli avversari politici hanno argomenti, li mettano in campo, per il bene della città e per una campagna elettorale sana. Comincio però ad avere qualche dubbio! Queste candidature spuntano dal nulla dopo quattro anni e mezzo di assoluto silenzio sui temi amministrativi e, personalmente ritengo che proprio tale mancanza di argomenti dia vita a simili atteggiamenti: l’offesa è l’argomento di chi non ha argomenti.