Santa Maria a Vico. Tra i suoi mille impegni Pasquale Crisci, lo abbiamo incrociato stamani in Provincia mentre presiedeva una conferenza stampa, non dimentica la sua città e soprattutto la zona alta di Santa Maria a Vico, Loreto, nel caso specifico.
“...16 Luglio. Questa data – dice il Pupetto – ci è stata tramandata dai nostri nonni, bisnonni, dai più remoti antenati per celebrare la nostra Madonna del Carmelo in frazione Loreto.
Ricordo l’aria di festa con i miei occhi da bambino quando ci portavano in chiesa a venerare la nostra Madonnina…
Poi stamattina mi sveglio e niente, un bel nulla di niente..
Nemmeno un simbolo che rappresenti la festa: né una bandiera, un arco illuminato, un fuoco.
E allora spiegatemi come si possono tramandare questi valori per i nostri figli e nipoti così come hanno fatto con noi, se quando c’è da fare si preferisce apparire?
E non parliamo ancora e sempre di COVID-19…
Semplice distrazione di un parroco, diciamo che ci può stare, ma anche no! E quelli che girano intorno alla chiesa come api verso il miele? Anche loro così distratti?”.
Fin qui Pasquale Crisci, sembra chiaro il riferimento a qualche esponente del consiglio comunale, almeno un paio che abitano nella zona più alta della città.
Tiriamo ad indovinare ma non è un mistero, sicuramente l’avvocato Tiziana Pascarella, che abita proprio di fronte la chiesa e il prof Clemente Affinita.