SAN NICOLA LA STRADA. E’ una tragedia che non si può accettare. Nè ora nè mai. Non si può accettare che una madre di 37 anni muoia sotto gli occhi della figlia. Non si può accettare che perda la vita quasi consapevolmente per salvare il suo dono più prezioso.
Non si può accettare che quel sorriso di mamma premurosa ma anche di docente appassionata sarà solo un ricordo. Non si può accettare che tutto questo sia dovuto ad una minicar (unica auto consentita per minorenni), trasformatasi in una trottola impazzita ieri sera in viale Italia.
Eppure è andata così. La vita di Rosanna Mastroianni è terminata all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta dove un intervento disperato: l’ultimo gesto è stato da madre. La donna ha allontanato la figlia con un braccio per evitare l’impatto con la minicar guidata da un 17enne del posto: per questo motivo è rimasta incastrata sotto il paraurti, dopo essere stata sbalzata per diversi metri.
Il 17enne, che ha chiamato i soccorsi dopo l’urto, è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale ed è stato sottoposto ai prelievi del sangue per verificare eventuali tracce di alcol o droga come da prassi. Da ieri però la comunità di San Nicola la Strada riesce solo a piangere e a pensare ai figli di Rosanna, insegnante presso l’istituto Mattei di Caserta, dove era molto amata e stimata.
Il ricordo delle amiche
“Hai lasciato ad ognuno di noi il ricordo della tua bellezza che non era forma ma serenità, dolcezza, eleganza, gentilezza, sollievo. Una bellezza a cui ognuno aspira, ma che solo poche persone speciali come te hanno avuto in dono. Le lacrime sono tante, scorrono senza sosta, non serviranno a consolare quelli che ti hanno conosciuto e amato. Veglia sui tuoi amati piccoli Daniele e Ludovica. Ti voglio bene amica mia, Rosanna Mastroianni”.
“Riesco solo a dirti buon viaggio Angelo biondo…veglia sui tuoi cari soprattutto sui tuoi meravigliosi figli…ti ricorderò sempre con quel dolce sorriso che avevi ogni giorno”. Questi sono solo alcuni dei messaggi più struggenti dedicati a colei che anche in questo mondo così ingiusto ha saputo essere un angelo per i suoi figli.
