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Pranzare in cielo è la nuova moda: fino a 160 euro per mangiare con gli stellati a 50 metri di altezza

 

CASERTA. Le bellezze paesaggistiche e le eccellenze gastronomiche della Campania unite al brivido di un pranzo, una cena o un aperitivo tra le nuvole. Un binomio vincente quello che ha caratterizzato il debutto campano di Dinner in the sky, il ristorante a 50 metri di altezza che dà ai suoi commensali la possibilità di cenare o degustare un aperitivo sospesi tra cielo e terra. Dopo l’esordio nella città di Napoli, dove dal 2 al 10 giugno l’attrazione ha collezionato numeri importanti con quasi mille commensali e 7 chef stellati impegnati ai fornelli, Dinner in the sky ha concesso il bis, trasferendosi dal 10 al 13 giugno a Caserta, sul Belvedere di San Leucio, un0altra location da favola per un’esperienza indimenticabile, tra colazioni, brunch, pranzi, un apericena, cene e after dinner a 50 metri d’altezza.

 

Coinvolti vari ristoranti della zona nel segno di una perfetta sinergia con il tessuto economico locale e le tradizioni culinarie campane. Stefano Burotti, concessionario in esclusiva di Dinner in the sky per l’Italia, commenta in questo modo le due tappe campane. “Pochi posti al mondo regalano emozioni come sa fare la città di Napoli. L’esordio di Dinner in the sky nel capoluogo partenopeo è stato di quelli da incorniciare: 7 chef stellati e ristoranti di alto livello, un’elegante terrazza sospesa a 50 metri di altezza tra cielo e terra, 146 fornitori coinvolti tra service e ristoratori, 45 giorni per organizzare due rassegne, 2.000 spettatori per le fontane danzanti, 45 eventi totalmente differenti e 990 persone volate insieme a noi, migliaia di condivisioni sui social network e i riflettori puntati della stampa nazionale e locale (Il Mattino, Repubblica, Rai, Sky etc.).

 

Ciliegina sulla torta: il mitico maestro Franco Pepe che sale insieme a noi per sfornare la prima pizza ad alta quota. Assaporare le sue gustose a creazioni con la testa tra le nuvole è qualcosa che non ha prezzo! Nei giorni scorsi a Napoli abbiamo assistito a uno show unico al mondo. E infatti anche David Ghysels, ideatore e fondatore del brand Dinner in the sky, è arrivato appositamente dal Belgio per presenziare alla nostra prèmiere. I suoi complimenti sono la miglior ricompensa per il lavoro incredibile che è stato svolto in queste settimane dallo staff di Dinner in the sky Italia e dal nostro collaboratore di zona M.P Entertainment di Vincenzo Moriello e Vittorio Piccirilo per garantire a tutti gli ospiti un’esperienza indimenticabile e in perfetta sicurezza. Stesso discorso vale per la bellissima città di Caserta, che ci ha regalato emozioni uniche e per quattro giorni ci ha fatto assaporare un’accoglienza senza precedenti. Ottimamente riuscita la collaborazione con le realtà imprenditoriali casertane, a testimonianza dello stretto rapporto tra Dinner in the sky e il territorio.

 

A Napoli e Caserta lasciamo un pezzo del nostro cuore. Un ringraziamento speciale agli sponsor che ci hanno accompagnato in occasione di questa avventura: Kimbo, Pepsi MAX e Ferrari. Proprio con Kimbo abbiamo raggiunto in queste ore un importante accordo: , che sarà nostro sponsor nazionale fino al 2022. Un’altra eccellenza italiana che ha deciso di scommettere sul nostro progetto.”. Nel frattempo sono aperte le prevendite per l’unica tappa in Riviera di Dinner in the sky. Il ristorante tra le nuvole torna nella città di Pesaro, dopo essere stata una delle attrazioni più fotografate e ambite dell’estate 2020. Il 30 e 31 luglio e il 1° agosto 2021 il format farà tappa nella suggestiva cornice di Baia Flaminia, porta naturale del parco San Bartolo.

 

Una location d’eccezione incastonata tra l’azzurro del mare e il verde delle pendici del monte che, grazie alla particolare esposizione a nord-ovest, consente, cosa quasi unica in tutta la riviera, di ammirare nei mesi estivi sia lo spettacolo mozzafiato dell’alba che quello del tramonto sul mare. Quella di Pesaro sarà l’unica data marchigiana del lungo tour estivo di Dinner in the sky, che quest’anno toccherà alcune delle più belle città italiane, da Napoli a Caserta, passando per Benevento, Trani, Giulianova, Lago di Como e Roma-Ostia Lido. Online (sul sito https://dinnerinthesky.it ) è già possibile prenotare un biglietto per una delle delle quattro diverse formule in programma (aperitivo, apericena, cena e after-dinner) con prezzi che vanno da 79 a 159 euro.

 

Riproposto, anche quest’anno, il sodalizio con le eccellenze del territorio marchigiano: a bordo del ristorante sospeso sarà infatti possibile banchettare con gli esclusivi menù preparati preparati dallo Chef Simone Ventresca del rinomato Antico Caffè Soriano di San Benedetto del Tronto. Come funziona Dinner in the sky? I commensali arrivano sul posto alcuni minuti prima, accolti delle hostess che ne effettuano la registrazione prima di accompagnarli nella zona ‘hospitality’ per un aperitivo di benvenuto.

 

Successivamente vengono accompagnati due alla volta alla piattaforma dove vengono allacciati ai sedili, in stile Formula 1, dal personale di sicurezza. Una volta che tutti hanno preso posto, inizia un countdown di 10 secondi per salire in cielo ad un’altezza di 50 metri, dove si svolge l’evento. La struttura di Dinner in the sky è composta da tavolo appositamente progettato che ore a 22 ospiti un’esperienza straordinaria a 50 metri di altezza. Il tavolo da 5 tonnellate viene sollevato su 16 cavi di acciaio da una gru da 120 tonnellate. Durante l’evento è presente un team professionale di gestori di eventi e tecnici sul posto. Il format si adatta perfettamente a matrimoni, compleanni, meeting aziendali, conferenze stampa, concerti, sfilate di moda, anniversari. I numeri di Dinner in the sky nel mondo 10mila eventi 126 chef stellati 5 continenti 64 città

 

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