Nazionale. In Italia il super cashback è sfuggitoa di mano.
Il binomio perfetto
L’iniziativa introdotta dal governo per incrementare l’uso dei pagamenti com carta col fine di inibire l’evasione fiscale, sembra sfuggita da mano.
Al fine di scalare la classifica e ottenere il tanto desiderato premio da 1500 euro, infatti, molti hanno deciso di adottare trucchi di vario genere come le micro transazioni. Pare però che il luogo preferito dai furbetti siano i distributori di carburante, poiché con il self service si può agire indisturbati. Sembra infatti, secondo i dati ufficiali emessi da un’importanza azienda petrolifera, che siano state fatte anche più di mille transazioni da pochi centesimi: Furbetti e carburante un binomio perfetto.
I dati
- A Carugate (MI) 1.092 rifornimenti in un singolo impianto con una singola carta, per un importo medio di 0,24€ a transazione;
- A Monreale (PA), con 886 rifornimenti e un importo medio di 0,17€ a transazione;
- A Fiumicino (RM) qualcuno ha effettuato 763 rifornimenti da 0,09€ l’uno;
- A Caltrano (VI) 700 rifornimenti da 0,12€;
- A Sinnai (CA) 684 rifornimenti da 0,26€;
- A Paderno (MI) 658 rifornimenti da 0,08€;
- A Piedimonte San Germano (FR) 626 rifornimenti da 0,25€;
- A Noto (SR) 624 rifornimenti da 0,30€;
- A Belpasso (CT) 617 rifornimenti da 0,35€;
- A Sestu (CA), 601 rifornimenti da 0,21€;
Tutto ciò è avvenuto ai danni dei poveri esercenti che a causa dell’alto numero di pagamenti ricevuti, sono costretti a pagare somme di denaro legati alle tasse molto alte. Per tal motivo, al fine di punire ed inibire tale fenomeno tutte le micro transazioni non verranno valutate per l’assegnazione del bonus.