SESSA AURUNCA/AGRO AVERSANO. Scandalo all’ufficio del giudice di pace di Sessa Aurunca. I carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca hanno eseguito in mattinata cinque ordinanze di custodia cautelare. Tra i destinatari dei provvedimenti ci sono un giudice di pace (Umberto Della Rocca), un dipendente comunale ed ex vigile (Domenico Bosco), Vincenzo Bordone e gli avvocati Armando Schiavone e Francesco Serao.
Altri sono indagati a piede libero: molti legali finiti nel mirino dell’inchiesta sono provenienti dall’agro aversano. L’inchiesta parte dalla Capitale: secondo la Procura della Repubblica di Roma gli indagati, a vario titolo, hanno messo in piedi un sistema per gestire i ricorsi presentati contro l’Agenzia delle Entrate per ottenere l’annullamento delle cartelle esattoriali.
L’ipotesi è quella di un sistema che permetteva di ottenere pareri favorevoli dietro alcuni “piaceri”: in pratica – secondo l’impianto accusatorio – bastava presentare istanza al giudice di pace di Sessa Aurunca per ottenere l’annullamento delle sentenze di Equitalia.
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