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Itinerari: al via la piattaforma di promozione di Napoli e della Campania nel mondo

Regionale.  Presentato alla Sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli il progetto Itinerari di Napoli. Il portale di promozione turistica e culturale, si fa in tre inaugurando i due progetti paralleli AlberghidiNapoli e ItineraridellaCampania. Alla presentazione napoletana hanno preso parte il direttore tecnico di Idn Massimiliano Sacchetto; Ugo Cilento, imprenditore del settore moda e sartoria; Giuseppe Schioppa Liverino del Museo del Corallo, dopo i saluti della Responsabile Eventi Culturali della Biblioteca Paola Costa. Il progetto intende promuovere Napoli e la Campania nel mondo, superando logiche del passato che non hanno permesso ai nostri territori lo sviluppo che merita.

“La nostra piattaforma – ha detto Massimiliano Sacchetto – descrive la Campania, che vuole raccontare la vera verità di Napoli e della regione. Dobbiamo imparare a relazionarci con il resto del mondo”.

 

 

“Siamo un’azienda con 240 anni di storia – ha affermato Ugo Cilento – alla ottava generazione, affiancando il mondo della cultura e dell’alta moda e facendo viaggiare dovunque le nostre eccellenze”.

Giuseppe Schioppa Liverino del Museo del Corallo ha annunciato l’apertura dell’area espositiva con la collezione privata di livello eccezionale che fino ad oggi non è mai stata mostrata. “Abbracciamo con grande entusiasmo questo progetto – ha concluso Schioppa”.

Luisa Ambrosio del Museo Duca di Martina in rappresentanza del Polo Museale della Campania ha chiesto maggiore sinergia tra le parti, affinchè anche i musei minori abbiano la giusta visibilità.

 

 

Presente in sala Gianni Lamagna, voce della NCCP, che in quartetto ha eseguito un brano a cappella. La formazione composta oltre che da Lamagna, anche da Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi e Lello Giulivo, ha eseguito un brano tratto dallo spettacolo “Paese Mio Bello, l’Italia che cantava e canta” che andrà in scena il 9 marzo, presso la chiesa di Santa Caterina degli Scalzi. Tra i partner del progetto, inoltre, l’artista Pasquale Manzo, quotatissimo all’estero, e vari altri imprenditori ed enti culturali e del turismo, “che – ha concluso Sacchetto – stanno imparando a raccontarsi e non più a nascondersi”.