SANTA MARIA CAPUA VETERE. La voce rotta dalla disperazione e quelle telefonate per provare a smontare un’accusa pesante. Parola alla difesa di Emilio Lavoretano, l’ex gommista di Santa Maria Capua Vetere accusato dell’omicidio della moglie Katia Tondi. Nell’udienza di oggi ci sono state le arringhe dei difensori di Lavoretano, gli avvocati Carlo De Stavola ed Elisabetta Carfora che hanno provato a smontare la tesi accusatoria partendo dalle indagini.
Nel corso dell’udienza di oggi sono state portate all’attenzione le telefonate fatte da Emilio al 118 e al 113 dopo il ritrovamento del corpo della moglie e il riferimento ad un furto sul quale verte la tesi difensiva. Per la difesa ci sono diversi buchi nelle indagini focalizzate quasi esclusivamente sull’orario come elemento per determinare la colpevolezza di Emilio Lavoretano. Mancherebbero dunque elementi oggettivi per determinare la condanna per uxoricidio. Di tutt’altro avviso la parte civile che ha ribadito la pericolosità di Lavoretano per il quale il pg Marino ha invocato la stessa pena già inflitta in primo grado dalla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere: 27 anni di reclusione.
L’orario e l’alibi
La Procura incriminò Lavoretano, quale maggiore sospettato di omicidio volontario commesso con le modalità dell’impeto, per uno scatto d’ira. L’imputato si è sempre difeso dicendo di essere uscito poco prima delle 19, quando la moglie era ancora viva, di essere rincasato intorno alle 20, e di aver rinvenuto il corpo della moglie accasciato vicino alla porta di casa; a conferma del suo alibi consegnò anche uno scontrino della spesa, e fu inizialmente creduto.
In fase di indagine emersero discrepanze sull’orario della morte della donna già con la prima perizia eseguita dal medico-legale incaricato dalla Procura, secondo cui la Tondi sarebbe stata uccisa tra la 14 e le 16, orario in cui Lavoretano non era presente in casa in quanto a lavoro (era dipendente presso un’officina di cambio gomme), mentre la 31enne in quell’arco temporale era in compagnia della madre.