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Cioffi estromette la Di Matteo dalla giunta: entra Gennaro Iodice con deleghe pesanti

Macerata Campania. Come aveva anticipato il ‘vate caturani‘ Girolamo Savonarola Stellato, il giorno del mini rimpasto è arrivato.

Oggi il sindaco Stefano Cioffi ha revocato l’assessorato ad Ilaria Di Matteo, lasciandole le deleghe e aggiungendo l’Urbanistica, comunque la 28enne non fa più parte della giunta, dopo solo 8 mesi ed una grande costanza di rendimento.

La motivazione che ha addotto il primo cittadino è attinente con la necessità di dover dare una visibilità al gruppo formato da 3 consiglieri comunali, Democratici e Progressisti, di fatto appoggiato a distanza anche dal presidente Gaetano Tavano.

In giunta ci va il commercialista e veterano Gennaro Iodice e pare con deleghe pesanti: lavori pubblici e cimitero.

Se dovesse essere confermata l’indicazione delle deleghe, per la prima volta sotto la sua gestione, Stefano Cioffi concede ad un assessore la delega che aveva monopolizzato per oltre un decennio, sin dai tempi della gestione ‘Munno alias Occhetto’.

Però non si capisce come mai sia stata estromessa Ilaria Di Matteo, quinta arrivata con le preferenze, con 47 voti in più rispetto a Giusi Vetrella, assessore al Bilancio e sesta in graduatoria.

Non sarebbe stato quindi più logico estromettere la sesta arrivata e inserire Gennaro Iodice che è un noto commercialista con la delega che ha già avuto per lo passato?

Misteri maceratesi.

Inoltre la Di Matteo è arrivata quinta ad un solo voto dal quarto, il presidente Tavano, ma le sono state annullate almeno una decina di preferenze che probabilmente erano tutte ascrivibili a lei.

Con questa mossa comunque Stefano Cioffi scansa lo spauracchio dei 3 (4)  scissionisti della prima ora e mette a posto le cose anche nell’ambito del Pd maceratese, anche se il segretario locale non è mai stato coinvolto.