MARCIANISE. L’associazione Toponomastica Femminile, ha inviato una lettera all’amministrazione comunale di Marcianise e alla Commissione Toponomastica, esistente presso il comune, al fine di censire le intitolazioni, in particolare quelle femminili, delle aree pubbliche della città (strade, slarghi, piazze, ecc.). L’associazione fa parte della Rete per la Parità e dell’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio e la promozione delle iniziative educative e formative del MIUR; è presente nelle commissioni toponomastiche di alcune grandi città italiane e sta estendendo la sua azione in ambito internazionale.
Lo scopo che si prefigge è di restituire alla cittadinanza, attraverso la toponomastica, un quadro di riferimento culturale di uomini e donne il più possibile esaustivo. Attraverso l’indagine sul numero effettivo di strade attualmente intitolate a figure femminili l’associazione si pone l’obiettivo di incrementare tale numero, di solito esiguo rispetto alle intitolazioni maschili.
L’associazione Toponomastica Femminile, quindi, ha chiesto all’amministrazione di Marcianise di verificare l’odonomastica urbana, in particolare di conoscere le intitolazioni a figure femminili, per poter registrare gli orientamenti finora seguiti dalle amministrazioni comunali e, in base ai risultati raccolti e rielaborati, sensibilizzare le istituzioni affinché la toponomastica dei luoghi cittadini possa, in futuro, esprimere una sensibilità più attenta ai contributi storici/letterari/artistici/imprenditoriali del genere femminile, riconoscendo così il merito di donne distintesi nei campi più differenti.
Da un vecchio censimento effettuato da Toponomastica Femminile, visionabile sul sito nazionale dell’associazione, https://www.toponomasticafemminile.com/sito/index.php/marcianise si evince che a Marcianise su 458 strade solo 11 sono intitolate a donne, di queste in particolare: – 5 strade intitolate a Madonne (via Madonna della Ceca, via Madonna della Libera, via Madonna delle Grazie, via S. Maria degli Angeli, via S. Maria delle Grazie); – 4 intitolate a Sante (via Sant Anna, via Santa Caterina, via Santa Lucia, via Santa Rita); – 1 riferibile alla tradizione locale (via Santa Gambardella); – 1 a una scrittrice (via Matilde Serao). In pratica una sola intitolazione femminile su undici si può definire di donna laica ed impegnata nella promozione della società.
Si riscontra così, per l’intera cittadinanza una assoluta mancanza di modelli femminili di riferimento nei campi dell’impegno civile, politico, imprenditoriale ed artistico. L’associazione Toponomastica Femminile attende dal comune di Marcianise gli esiti della richiesta posta, sperando che nel frattempo le intitolazioni femminili siano state incrementate e non siano più solo 11. Certe dell’attenzione che l’amministrazione vorrà porre verso questo tema e della sensibilità con la quale si cercherà di recuperare tale enorme gap di memoria storica sia verso le donne locali che in generale verso tutte coloro che hanno contribuito al progresso della società.
Fosca Pizzaroni, referente per Toponomastica Femminile della provincia di Caserta