Nazionale. Commessa licenziata per aver regalato 21 centesimi di gamberi ad un cliente, il giudice del tribunale chiede il reintegro sul posto di lavoro. Ecco ciò che è successo.
La storia del licenziamento
Tutto ha avuto inizio nel 2019, quando un cliente della nota catena, ove lavorava la commessa, le aveva chiesto due gamberetti per un test allergico. Il costo totale ammontava a 21 centesimi, ed essendo un peso cosi irrisorio, la bilancia non era riuscita a rilevarlo. Così la donna, aveva pensato di scrivere sulla busta ”per test allergico” e regalarlo al signore che già stava effettuando una consistente spesa.
Una storia d’altruismo per una cifra tanto irrisoria ma ben presto è arrivata la ”doccia fredda” la notizia che nessuno si aspettava. Quando la dirigenza del supermercato è venuta a conoscenza, ha immediatamente comunicato il licenziamento alla dipendente tra l’altro alla vigilia di Natale. La commessa cosi, ha deciso di rivolgersi alle autorità competenti poiché riteneva futile ed ingiusto il motivo del licenziamento. Il giudice del tribunale di Firenze, dopo due lunghi anni, ha decretato l’immediato reintegro della donna al posto di lavoro e condannato l’Unicoop a pagarle 12 mensilità.