AGGIORNAMENTO ORE 10. La strada è stata ripulita, la salma di Giacomo Carbone è stata trasportata a Medicina Legale a Caserta, la Fiat 600 è stata sequestrata.
Secondo i primi rilievi la moto è arrivata abbastanza sparata all’altezza della piazza Castra Marcelli e poi come se il motociclista abbia perso il controllo, ha fatto una manovra insolita, ha urtato contro la Seicento che si era immessa su via Napoli dal supermercato e poi ha travolto tutto, fioriere e altro, finendo quasi nei pressi dell’entrata del Deco’.
Il signore a bordo della Fiat è della zona del Ponte di Castagno di San Felice a Cancello, stava rientrando a casa dopo aver accompagnato il figlio che lavora nel suddetto negozio. Una dinamica abbastanza chiara, di sicuro grazie alle telecamere sarà definita con grande precisione.
Sul posto sono arrivati anche i familiari di Carbone disperati per quanto era accaduto, scene davvero terribili. La vittima, appassionata di moto, era titolare di un bar a Casalnuovo, sposato con due figlie, residente in via dell’Agricoltura, frazione San Marco di Santa Maria a Vico.
Giacomo si era trasferito in una zona nuova della frazione San Marco dal 2017, prima era residente nella vicina Acerra.
Per quanto riguarda l’uomo alla guida la sua posizione è al vaglio, non è da escludere che potrebbe essere indagato nelle prossime ore dalla Procura e quindi fare elezione di domicilio.
AGGIORNAMENTO ore 8 e 40. La vittima è un 43enne residente nella frazione San Marco di Santa Maria a Vico, da qualche anno, originario di Acerra. Lascia moglie e due figli piccoli. Si tratta di Giacomo Carbone, la famiglia è stata avvertita.
San Felice a Cancello. Tragedia verso le 7 a Cancello Scalo, via Napoli, poco prima del Deco’.
Una motociclista 43enne che transitava in direzione Gaudello si è scontrato con una Fiat 600 di un signore che aveva da poco accompagnato il figlio al lavoro in in negozio della zona.
Dopo la collisione il centauro ha perso il controllo ed è finito nella zona del marciapiede, travolgendo delle piante.
Una caduta davvero impressionante che lo ha portato a morire subito, in un lago di sangue, nonostante avesse il casco.
Sul posto il 118 i cui operatori lo hanno coperto con un panno. Prontamente sono giunti anche i carabinieri della locale stazione che hanno portato l’automobilista a Marcianise per gli esami tossicologici.
Insomma una dinamica simile a quella di giovedì a Maddaloni. Di sicuro i carabinieri di Cancello Scalo prenderanno tutte le telecamere dei negozi della zona, quindi sarà fatta ampia chiarezza sulla dinamica.
Segue agg,