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Tutto ciò che c’è da sapere per diventare giornalista

Nazionale. Diventare giornalista è un desiderio comune a molti ma, scelto solo da una piccola parte poiché non è per nulla facile. Sono tanti gli amanti della scrittura che hanno la voglia di raccontare e di descrivere il mondo ma che abbandono poiché non sono stati orientati  in modo corretto. Ecco tutto ciò che bisogna conoscere e sapere per intraprendere tale carriera.

 

 

La giusta strada da percorrere

Come si può diventare giornalista? Per diventare giornalista affermato iscrivendosi all’albo si possono intraprendere due percorsi differenti uno professionale e l’altro pubblicista. Per quanto concerne il percorso professionale l’aspirante giornalista dovrà cercare una testata giornalistica dove poter fare 18 mesi di praticantato e dei corsi formazione professionali di 45 ore promossi dal Consiglio Nazionale o dei singoli Ordini professionali dei giornalisti e frequentare delle scuole di giornalismo. Tale percorso però, comporta un dispendio di energie e denaro infatti, le scuole di formazione non sono accessibili a tutti a causa delle rette troppo alte ed in più bisogna sostenere un’ esame di stato. L’esame di stato che permette di iscriversi all’albo prevede di sostenere due prove: una scritta ed un’orale.  Per quanto concerne il percorso da pubblicista, l’aspirante giornalista dovrà scrivere per 24 mesi continuativi e retribuiti per unna testata giornalistica registrata regolarmente. In base all’ordine regionale di appartenenza dovranno essere presenti nei documenti da consegnare un numero base di articoli e compensi richiesto. Non si dovranno sostenere esami ma non bisogna avere precedenti penali.  Questo percorso comparta un minor dispendio economico ma anche di energie.

 

Un settore in bilico

Diventare giornalisti può portare i suoi benefici, è un lavoro soddisfacente e appagante per chi ha qualcosa da raccontare e per chi ama scrivere ma ha anche i suoi svantaggi. Il punto dolente infatti, di tale mestiere è la retribuzione. Per i giovani alle prime armi molto spesso non sono previste retribuzioni ed inoltre con la crisi dell’ultimo anno è un settore che ha subito ancor più ingenti tagli. Se si tratta di un professionista affermato che occupa un ruolo importante in redazione allora lo stipendio può arrivare ai 28 mila euro annui.