ll 25 aprile è il giorno in cui ogni anno in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945.
L’omaggio alla storia davanti all’Altare della Patria in occasione del 76° anniversario della Liberazione . E’ un 25 aprile non molto diverso da quello silenzioso dello scorso anno, niente cortei tradizionali, ma solo momenti di preghiera nel giorno del ricordo, nel giorno che commemora la liberazione dal fascismo avvenuta nel 1945.
Il capo dello Stato è giunto questa mattina alle scale dell’Altare della Patria accompagnato da diverse rappresentanze, non più solo su quello scenario bianco di cui tutti hanno memoria. Questa mattina in una Piazza Venezia aperta a pochi alla circolazione, Sergio Mattarella come da consuetudine ha onorato con un corona di alloro il Militare ignoto richiamando i valori della forza. del coraggio, della speranza.
Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche istituzionali, tutte con mascherina, rispettando il distanziamento. Draghi, Fico, Casellati e molti altri presenti al Vittoriano.
Oggi celebriamo il coraggio del popolo italiano, il coraggio di chi ha dato il cuore e la vita per un’Italia migliore, fondata sui valori della libertà, della solidarietà, della fratellanza. Celebriamo il coraggio di chi ha saputo resistere e lottare per il proprio Paese, con la speranza di riuscire a liberare i propri connazionali dal nemico.
Un esempio che in questo momento deve darci forza e speranza. Una forza che non deve mai spegnersi in noi perché che tutto può sempre cambiare.
Mentre le frecce tricolore sfrecciano nel cielo della capitale, tutto il popolo italiano onora chi ha dato la propria vita lottando per la libertà, ricordano quei coraggiosi che vi persero la vita. Alta è stata la commozione da parte dei presenti quando è partito l’inno nazionale. Oggi il popolo italiano è unito sotto la sua bandiera per ricordare la fine di un incubo e il ritorno alla libertà.
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