San Felice a Cancello/Durazzano. Oggi presso il tribunale di Napoli, corte di Appello, il verdetto sul duplice omicidio di Durazzano del 31 marzo 2019, quando persero la vita il 68enne Mario Morgillo e il 49enne Andrea Romano, entrambi di Cancello Scalo, attinti dai colpi di fucile di Franco D’Angelo, 54enne del posto.
In primo grado D’Angelo, con rito abbreviato fu condannato ad anni venti di reclusione.
Oggi i giudici della Corte di Appello di Napoli hanno confermato la sentenza del luglio 2020.
Rigettate le istanze della difesa, sull’illegalità della pena e sulla teoria della legittima difesa putativa, nessuno sconto quindi.
Per D’Angelo anche il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, per i familiari delle vittime, parti civili, il pagamento delle spese processuali e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’uomo di Durazzano era difeso dall’avvocato Villani del foro di Avellino, mentre per la parte civile c’erano gli avvocati Tiziana Fucci e Igino Nuzzo.
Francesco D’Angelo il 31 marzo 2019 ammazzò i sanfeliciani Mario Morgillo e Andrea Romano, attinti da tre colpi fuori ad un bar nel centro di Durazzano. D’Angelo impugnò un fucile da caccia calibro 12, illegalmente detenuto: Romano veniva colpito alla regione lombare e il suocero Morgillo centrato all’avambraccio destro e all’emitorace sinistro, mentre l’autore del raid si dava alla fuga per poi costituirsi.