San Felice a Cancello. Precipita la situazione al Psaut di San Felice a Cancello, unità di primo soccorso fondamentale per l’utenza dei Comuni della Valle di Suessola e della parte bassa del Sannio.
Troppe defezioni tra le unità in servizio, manca proprio la gente.
Tra un paio di settimane andrà in pensione il coordinatore infermieristico, opzione ulteriore che rischia davvero di mandare tutto in tilt.
Questo lo stato dell’arte nonostante i vari solleciti di reclutare un coordinatore e una unità OSS/ oppure un infermiere per ovviare alla carenza di organico e non gravare il carico psicofisico logorante del personale
Attualmente ci sono 9 unità tra infermieri e OSS e una unità medica in uscita da qualche gg nonostante già vi era una penuria nell’organico medico.
Infatti l’ambulanza di notte è sempre demedicalizzata da qualche giorno anche nei feriali.
Auspichiamo una conferenza dei sindaci per un tavolo istituzionale per far fronte a tale criticità e poter garantire i livelli assistenziali di emergenza – urgenza in bilico allo status attuale.
Ci appelliamo anche ai consiglieri regionali della zona, Alfonso Piscitelli ed Enzo Santangelo, alle associazioni.
Per ora nonostante già vari appelli da Caserta e dal distretto sanitario 13 pare non ci sentano, eppure questo è un servizio salvavita come più volte abbiamo sottolineato e soprattutto raccontato.