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Corona ‘sputtana’ tutti: gli uomini di Belen e il sesso con Asia. Il libro è già un caso

Nazionale. Fabrizio Corona e le rivelazioni choc del suo primo libro: l’ex re dei paparazzi ha lanciato la bomba, tra confessioni e parole al vetriolo, anche per gli storici ex della “sua” Belen. Corona, fresco di nuovo look con capelli rasati e serpente tatuato sulla testa, sta facendo il tour delle trasmissioni Mediaset e degli store per la promozione della sua autobiografia.

 

In questo libro, alla cui stesura ha collaborato attivamente l’amico e giornalista di Chi, Gabriele Parpiglia, Corona ha aperto una finestra sulla sua vita pre e post carcere. Ciò che e venuto fuori è il ritratto di un uomo che si piace, eccessivamente sicuro di sè e per nulla piegato o cambiato dalla galera. Con un linguaggio spinto quando parla di donne, duro quando si rivolge ai suoi antagonisti, dentro e fuori dal carcere, e tenero quando si riferisce al figlio o all’amore vero, conosciuto solo con la Rodriguez, il libro sta riscuotendo un discreto successo e, come sempre, Corona riesce a far parlare di sè.

 

In particolare, fanno discutere le parole riservate a Stefano De Martino, definito “un miracolato” e “un Nino D’Angelo un po’ più bello”, e Andrea Iannone, indicato come “ossessionato da Belen, ma troppo debole per poterle stare accanto”.

 

Inoltre, proprio a proposito della showgirl argentina, con cui ha avuto una lunga storia d’amore, Corona ha dichiarato nel libro di lasciarle il suo cuore, in quanto ultima e unica donna che lui abbia mai amato veramente, unica anche in grado di capirlo. Parole pesanti, invece, per il suo ultimo flirt, Asia Argento, a cui avrebbe “insegnato tante cose, anche a fare l’amore, dandole la popolarità in un momento così difficile” e dalla quale si aspetta ancora dei ringraziamenti.

 

Molto hot il capitolo sulle donne, mentre il libro si chiude con un testamento in cui dichiara di lasciare il denaro, a cui è tanto legato, al punto da non girare con meno di 3000 euro in tasca ogni giorno, al figlio Carlos.