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La verità dietro il boicottaggio di Astrazeneca

Nazionale. È il giornalista di Libero, Pietro Senaldi, a raccontare la verità sulle “diffidenze” nei confronti del tanto discusso vaccino Astrazeneca. Sul quotidiano, il giornalista scrive che è stata la capitale della Germania a decidere di fermare per quattro giorni il siero britannico, obbligando Italia e Francia a seguirla. Come risultato ovviamente migliaia di europei hanno iniziato a diffidare del vaccino.

 

 

L’ex presidente americano Donald Trump ha finanziato robustamente Astrazeneca. Grazie a lui, scrive il giornalista, gli Stati Uniti hanno trenta milioni di dosi del prodotto inglese, ma esse restano inutilizzate perché non c’è il via libera della Fda, la Food and Drug Administration che è l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

 

Lo stop ad Astrazeneca ha favorito Pfizer e la tedesca Biontech, che ne è socia, che hanno visto aumentare da cento a seicento milioni il numero di dosi richiestele dall’Europa, al prezzo di dodici euro l’una.

 

L’Italia dovrà ora accontentarsi delle dosi di vaccino prodotte in Europa e sperare che gli americani ci vendano le loro fiale, che però costano quattro volte di più.