Capua. Chiuso in un vicolo cieco tra maggioranza ormai dilaniata e opposizione sorda ai richiami di una grande coalizione, il sindaco Luca Branco tenta la mossa estrema per sparigliare le carte. Il primo cittadino ha appena protocollato le sue dimissioni.
Si attende comunque la conferma ufficiale da parte dell’architetto che veste la fascia tricolore da meno di due anni. Ora Branco ha tre settimane di tempo per decidere se tornare in sella o confermare la scelta che porterebbe Capua all’ennesima tornata elettorale in autunno.
Le dimissioni arrivano a 24 ore dal consiglio nel quale si voterà la sfiducia al presidente dell’Assise Ludovico Prezioso e dopo un weekend di confronti più o meno ufficiosi con lacune forze di minoranza per trovare un’intesa e soprattutto i numeri in aula. Lo stesso Prezioso sta inoltre per presentare le proprie dimissioni dalla reggenza dell’Assise, rendendo a questo punto superflua la riunione di domani del civico consesso.
La spaccatura con i consiglieri Michele Giugno, Luigi Sperino, Salvatore Raimondo, Pietro Caruso, Claudio Di Benedetto e Gianluca Di Agresti sembra ormai insanabile ed anche un’eventuale intesa coi pentastellati di Caiazzo e Miccolupi e con la Nocerino potrebbe non bastare.
