CALVI RISORTA. Grande successo per la prima edizione del “Premio Nazionale Testimoni di Sicurezza e impegno civile” organizzata dall’Associazione Sicurezza pubblica in Campania città di Calvi Risorta, presieduta da Vito Taffuri presso l’Istituto Pietro Izzo diretto da suor Riccarda. Un incontro con personalità dello Stato, militari, civili e religiose che ha permesso di portare nella provincia di Caserta, testimonianze di quanti ogni giorni lottano contro la illegalità.
Giudici, soldati, imprenditori, preti, militari, poliziotti, politici, che fanno del loro lavoro una missione per combattere la criminalità organizzata e tutti fenomeni di violenza contro la persona. La partecipazione è stata unanime e i premiati hanno portato all’attenzione della platea le loro storie ed esperienze che hanno commosso ed emozionato tutti.
Storie di uomini e donne che fanno grande il nostro Paese e che sono da esempio soprattutto ai giovani.
I premiati:
Maurizio Giordano Magistrato DDA Napoli Inchiesta Medea ed altre
Virgilio Russo Vice Questore Polizia di Stato Questura di Perugia Reati di Bullismo
Gesuela Pullara Commissario Capo Polizia Penitenziaria Casa Circondariale di Agrigento
Luciano Baglioni Sostituto Commissario Polizia di Stato Inchiesta Uno Bianca
Tommaso Staffoli Ispettore Capo Polizia Penitenziaria ex Autista del Giudice Giovanni Falcone
Riccardo Muci Agente Scelto Polizia di Stato Incidente a bologna dopo il tamponamento di due mezzi
Mattia Leoni Esercito Italiano metteva in salvo un una persona che tentava il suicidio
Vincenzo Balli Imprenditore Palermo Arnaldo Capezzuto Giornalista fotografo anticamorra
Gian Luca Maria Calì Imprenditore
Don Antonio Coluccia Prete Anticamorra
Mauro Pagnano fotografo anticamorra
Don Antonio Coluccia Prete Anticamorra nei quartieri di Roma
Giuseppe Avvocato Granata il cui padre fu ucciso dalla camorra
Claudio Grillo Sindaco di Afragola ha ritirato il premio il vice sindaco Biagio Castaldo
Presenti anche gli alunni della scuola Media di Calvi Risorta Salvo D’Acquisto che hanno citato delle frasi del giudice Giovanni Falcone.